Il personaggio di Harry Potter ha molto da condividere con Londra, in quanto vi si svolgono molte attività dei film e la città viene menzionata molto spesso.
Vi sono tour che ne esplorano i siti che appaiono nei film e oggi c’è anche un meraviglioso parco a tema che si trova appena fuori dalla cinta della città, negli Leavesden Studios.
La Warner Bross Studio stessa ha creato: The Making of Harry Potter.
Si tratta di una riconversione curatissima dei set più significativi visti nei film: la sala Grande, l’ufficio di Silente, la Sala Comune di Grifondoro, l’ufficio di Dolores Umbridge, Diagon Alley, Privet Lane, la capanna di Hagrid, il Ministero della Magia. C’è persino il castello di Hogwarts, un modellino di 15 mt. Potrete scoprire i trucchi del film e ammirare i costumi originali
Insomma è pura magia; costa un botto (anche se chi c’è andato dice che son soldi ben spesi) ma bisogna prenotare per tempo (mesi prima) i biglietti d’ingresso che vanno via come il pane. Una volta che li avete in tasca potrete prendere un treno della linea London Midland dalla stazione di Euston, in 20 minuti sarete a Watford Junction dove vi aspetterà un bus navetta apposito che porta diretto agli studios.
Il tour completo può portar via oltre le tre ore.
Poi ci sono i tour dedicati, come già vi accennavo, sono a pagamento; basta fare una piccola ricerca su internet e ne troverete anche in lingua Italiana
Se invece volete fare da voi ci sono alcuni punti facilmente individuabili che ci portano nei luoghi che hanno ispirato il film.
Nel nuovissimo atrio della stazione di King’s Cross trovate il mitico Binario 9 e 3/4, ricreato a puntino, con tanto di carrello e bagagli incastrati nel muro e un fotografo pronto a vendervi, a caro prezzo, la foto di voi con l’effetto risucchiamento (e c’è sempre coda per farla … Ma ammetto! la farei anche io).
Accanto c’è il negozietto di souvenir.
Questo io l’ho trovato deludente; non ci trovai molto, rispetto al vasto mondo della magia visto e letto nella saga, e i gadget erano davvero molto cari.
Non dimenticate, ma non vi passerà sicuramente inosservata, di dare un’occhiata anche all’adiacente stazione di St Pancrass.
Molto scenografica con il suo aspetto di castello delle fiabe, tutta guglie e mattoni rossi. La ricordiamo anch’essa in alcune apparizioni nei film
Altre apparizioni classiche sono:
L’attuale comune di Londra, che trovate nella sponda sud del Tamigi, proprio di fronte alla Torre di Londra.
Il Rettilario che si trova nello Zoo di Londra. Cercate e troverete una targhetta dietro il vetro dove si trovava il serpentone che parlava con Herry.
Parliamo della Diagon Halley, che pare sia stata ispirata da almeno tre vie di Londra.
La più somigliante, per me, la troviamo in un vicolo che si trova in Covent Garden.
Basta camminare sulla St. Martin Lane stando sulla destra e infilare Goodwin’s Court.
Qui vi troverete catapultati nel 18° secolo. Le sue bow-windows sono la testimonianza autentica della presenza di negozi settecenteschi. Le case che le ospitano sono degli anni intorno al 1690, ma queste vetrine in legno un po sporgenti sono tipiche degli anni intorno al 1770, mentre i lampioni a gas sono stati introdotti nel 19° secolo.
La seconda si trova vicino a Liverpool Street Station e la trovate nella reale Cecil Court, un tratto pedonale molto caratteristico che vale la pena visitare
Così mi dite quale tra le due vi sembra la più ispirante.
Molti pensano che Diagon Halley sia ispirata dalla Leatherhall Market; un antico mercato coperto nella City of London, oggi sede di negozi molto chic e costosi e anche di un mercatino culinario, frequentato dagli uomini d’affari della City per l’ora di pranzo.
In verità c’è solo un angolo che si riconosce, precisamente al 42 di Bull’s Head Passage, dove oggi dovrebbe esserci un negozio di ottica.
Nel film: La pietra filosofare, è l’ingresso del Paiolo Magico, luogo di transito tra il mondo babbano e quello magico
Questa la potevate immaginare nel caratteristico negozio di fiori Cez Michèle di fronte al Borough Market. Oggi il negozio si è spostato un po più su, all’inizio della strada, lasciando il posto ad un altro esercizio, mentre il vecchio negozio di libri verde non esiste più (o meglio esiste una serranda moderna).
Lasciatevi immaginare che era dalle finestre di questo stabile che Harry, dalla camera del Paiolo Magico, vedeva il treno passare e le guglie della Southwark Cathedral.
In effetti le riprese sono state effettuate da qui, poi trasferite sullo sfondo delle scene che invece furono girate negli studio.
Sempre a proposito di immaginazione e ispirazione … ricordate il Salice picchiatore? la sua complessa e nodosa corteccia pare sia stata ispirata da un castagno, anzi … non proprio ispirata, ma bensì modellata (con tanto di stampo di gesso).
Il castagno gode di ottima salute, è un tripudio di foglie e frutti (quando è il momento) e lo potete ammirare nei Kew Gardens
In questa foto invernale si può facilmente constatarne la somiglianza.
Il numero 12 di Grimmauld Place invece lo trovate in una delle tante porte che formano Claremont Square, a voi immaginare quale sia.
Questa risale al XVI secolo; sia il giardino che lo stabile sono stupendi ed è possibile fare un tour della scuola.
Va in scena anche il Lambet Bridge quando c’è la scena notturna dei bus. Potete attraversarlo per andare al di là del fiume e tornare verso il Westminster Bridge avendo una magnifica visuale sul Parlamento
Vi ricordate la scacchiera magica con la quale giocavano Herry e il suo amico Ron? Hermione quando la vide la considerò: ”Una totale barbarie” Beh! è ispirata ad un pezzo storico esistente.
Le forme degli scacchi infatti ricordano moltissimo la scacchiera trovata in Scozia nel 1831. I Lewis Chessmen portano il nome della baia dove furono trovati e voi li potete vedere in mostra al British Museum e al National Museum of Scotland
Quando Harry doveva andare alla sede del Ministero della Magia, lo vedevamo gironzolare in Whitehall, precisamente in Scothland Place, che non è molto distante dalle guardie a cavallo della Regina. Ma scordatevi di trovare la cabina telefonica per poter entrare.
La casa di Hermione sitrova ad Hampstead Heath, riconoscerete il luogo se vi posizionate all’incrocio con Heathgate e Meadway.
La casa degli zii di Harry invece non si trova a Londra, ma bensì a Bracknell, nel Berkshire.
Privet Drive si chiama in realtà Picket Post Close, e la casa è al n.12.
Una ordinaria casa in un ordinario quartiere, solo che i proprietari si son visti triplicare il valore delle loro abitazioni grazie al pellegrinaggio dei fans e alla notorietà che il film ha dato al posto.
Questo è quanto io ho raccolto sulle vicissitudini del maghetto a Londra, ma le location di Harry Potter spaziano per tutto il Regno Unito.
Un esempio che si può trasformare in una bellissima gita da fare fuori Londra è Lacock, nelle Cotswolds. E’ un po lontana ma la destinazione merita in quanto sede di molte scene dei film della saga. In questo villaggio caratteristico del XVIII secolo, che è sotto l’ala protettrice della National Trust, trovate l’Abbazia, usata tantissimo nei films. Nei suoi interni riconoscerete la sede della classe di Pozioni del professor Piton (sacrestia) e di quella di Difesa contro le Arti Oscure del professor Raptor (Warming Room). Inoltre è qui che Harry incontra lo Specchio delle Emarb (Chapter House).
Il villaggio custodisce anche la casa dei genitori di Harry, riconoscibile in quella che chiamano Godric’s Hollow.
In Church Street Harry si materializza insieme a Silente per andare a trovare Lumacorno. La casa di Lumacorno è Cantax House. E poi c’è il cimitero e le caratteristiche case con l’esterno a graticcio.
Inoltre c’è da dire che questo paesello è stato protagonista nelle serie televisive di Robin Hood e Orgoglio e pregiudizio. Nei film: L’altra donna del Re, L’erba del vicino è sempre più verde ed altri … Si può dire che è una vecchia star?
La gita è faticosamente fattibile in giornata prendendo un treno da Paddington e scendendo a Chippenham (il viaggio è di circa 75 minuti) Da qui si prende il bus X34.
Potete progettare il viaggio con questo aiuto